Piano emergenza caldo 2019 – Ulss. n. 8 Berica

Pubblicata il 14/06/2019
Dal 14/06/2019 al 15/09/2019

L’Azienda ULSS 8 “Berica” attiva il Piano Emergenza Caldo 2019 per la protezione della popolazione a rischio, secondo quanto stabilito dalla Regione del Veneto.

Con l’inizio del caldo estivo è stata attivata la rete dei servizi territoriali per fornire assistenza ai soggetti più a rischio, in primis alla popolazione anziana. Più in dettaglio, l'ARPAV trasmetterà quotidianamente - fino al 15 settembre - un bollettino all'Azienda con le previsioni meteorologiche del giorno in corso e dei tre giorni successivi

Qualora il bollettino indicasse una previsione di disagio prolungato, il COREM - Coordinamento Regionale di Emergenza - attiverà l’allarme climatico ai servizi sanitari in grado di rispondere ai bisogni della popolazione, dunque a Pronto Soccorso, Centrali Operative Territoriali Distrettuali, Medici di Medicina Generale e Continuità Assistenziale, oltre che ai Comuni e alla Provincia.

A chi rivolgersi

Per assistenza, ma anche informazioni, consigli e segnalazioni, gli utenti possano rivolgersi in primis al Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta, che in caso di necessità potrà chiedere l’attivazione di protocolli di assistenza programmata domiciliare.

 

“GUARDIA MEDICA” -  Servizio di Continuità Assistenziale :

Distretto Est tel. 800 894 445

Distretto Ovest tel. 840 000 880

Dal lunedì al venerdì dalle ore 20.00 alle ore 8.00; giorni prefestivi e festivi dalle ore 10.00 del sabato/prefestivo alle ore 8.00 del lunedì successivo.

 

CENTRALI OPERATIVE  C.O.T.

 

Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00

Ai seguenti recapiti:

Centrale Operativa Territoriale Est presso Ospedale di Vicenza tel. 0444 757741 - 757742

Centrale Operativa Territoriale Ovest  Arzignano Via dei Mille 2/B  tel. 0444 708171

 

Centrali Operative ADI

Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08.00 alle ore 19.00

 

Distretto Est:

Centrale Operativa ADI Vicenza tel.0444 756316 - 335/7754852 - 335/7754853

Centrale Operativa ADI- Creazzo - tel.0444 344517-344530

Centrale Operativa ADI Sandrigo - tel.0444 756405

Centrale Operativa ADI Montegalda/Noventa - tel.0444 755630 - 757601 - 755613

Distretto Ovest:

ADI Punto Salute Nord – Valdagno - tel. 0445 423186

ADI Punto Salute Centro – Montecchio Maggiore - tel. 0444 708220

ADI Punto Salute Sud – Lonigo - tel. 0444 431352

Per la gestione delle situazioni urgenti e complesse gli operatori delle Centrali Operative Territoriali ADI sono sensibilizzati per attivarsi nei confronti degli anziani sopra i 75 anni, o con patologie croniche invalidanti o in condizioni di solitudine al fine di prevenire l’insorgenza di quadri clinici che poi richiedano un’ospedalizzazione del paziente.

 

SUEM: Tel. 118

Si precisa che l’utilizzo corretto del 118 è indicato per un intervento che deve essere immediato per evitare il rischio della vita o della perdita o menomazione di un organo o di una funzione.

E’ opportuno telefonare al servizio di emergenza sanitaria 118 in caso di svenimento, emorragia, dolore toracico, caduta dall’alto, incidente stradale ed in tutti quei casi in cui potrebbe esserci pericolo di vita.

E’ naturale che la richiesta di intervento al 118 sia fatta anche in caso di dubbio.

Il SUEM provvederà ad orientare la domanda in funzione della gravità con l’eventuale coinvolgimento del Pronto Soccorso.

 

Numero Verde Regione Veneto: Tel. 800 462 340

 

Attivato dalla Regione del Veneto in collaborazione con il Servizio di Telesoccorso e Telecontrollo, al fine di facilitare l’accesso alle informazioni sulle risorse e sugli aiuti del territorio.

APPROFONDIMENTO

I soggetti a rischio e i sintomi da riconoscere

Come noto, i soggetti maggiormente a rischio sono le persone anziane o comunque con patologie croniche invalidanti, ma anche bambini piccoli, persone con asma e altre malattie respiratorie, o comunque non autosufficienti o convalescenti. Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui altera il sistema di regolazione della temperatura corporale: normalmente infatti il corpo si raffredda sudando, ma in certe condizioni fisiche e ambientali, questo non è sufficiente. La patologia da calore si manifesta inizialmente con facile affaticabilità, mancanza d’appetito, insonnia, capogiri o svenimenti nella stazione eretta, crampi muscolari, palpitazioni.

In caso di aggravamento si manifesterà un aumento della temperatura corporea con cute calda, secca e arrossata, stato di agitazione confusionale e deterioramento cognitivo, mancanza di respiro e, in alcuni casi, anche nausea, vomito, mal di testa, ronzii alle orecchie e contrazione della diuresi.

Suggerimenti contro il caldo

È possibile ridurre o prevenire le condizioni di disagio o malessere fisico a causa del caldo nei giorni più afosi dell'estate seguendo alcuni suggerimenti utili. Innanzi tutto evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00) ed evitare le zone particolarmente trafficate, ma anche i parchi e le aree verdi, dove si registrano alti valori di ozono; sempre negli orari più caldi è sconsigliato anche praticare un'attività fisica intensa. Il consiglio è restare nella stanza più fresca della casa, bagnandosi spesso con acqua fresca, e aiutandosi - se disponibile - con un condizionatore e ventilatore, facendo per altro attenzione a non esagerare nel suo utilizzo. In alternativa sarà possibile frequentare luoghi pubblici climatizzati.

In ogni caso, una valida difesa dal caldo è rappresentata anche dall'utilizzo di indumenti leggeri, preferibilmente di colore chiaro e in fibre naturali (es. cotone e lino), riparandosi la testa con un cappello - anche questo leggero di colore chiaro - e usando occhiali da sole.

Soprattutto, è importante bere liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè; da evitare, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.

Anche all'alimentazione occorre prestare una particolare attenzione: meglio privilegiare alimenti leggeri, preferendo pasta e pesce alla carne, aumentando il consumo di frutta e verdura ed evitando cibi elaborati e piccanti. Attenzione anche alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne,) in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di disturbi gastroenterici.
Per chi assume farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso, ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. In generale, occorre prestare attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tenendoli lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta: inoltre occorre riporre in frigo quei farmaci che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.

Attenzione anche alle persone malate o comunque costrette a letto, per evitare che siano troppo coperte.

Infine alcune buone norme riguardano l'utilizzo dell'auto: se questa non è climatizzata è bene evitare di mettersi in viaggio nelle ore più calde della giornata; in ogni caso, non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste e non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.




Informazioni disponibili sul sito dell’Ulss n. 8 all’indirizzo https://www.aulss8.veneto.it/oggetto.php/2700

Allegati

Nome Dimensione
Allegato 8193-4442-Opuscolo_Come_Proteggerci_dal_caldo.pdf 2.09 MB
Allegato 9175-Emergenza_Caldo_2019.pdf 380.14 KB

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