Museo/Monumento

ORATORIO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA - ORATORY OF SA

Descrizione
L’oratorio si trovava un tempo inserito nel complesso di villa Sesso, detta la “Casa Grande”, principale residenza della famiglia a Sandrigo, dove venne accolto l’imperatore Carlo V di Spagna. Nel 1716 il ricco conte Frignano Sesso fece richiesta al vescovo di edificare un oratorio sulla pubblica strada. Gli oratori sono luoghi di preghiera per il culto privato di famiglie e della comunità. L’esterno del piccolo edificio è molto semplice, gli elementi più bizzarri sono il frontone spezzato sulla porta d’ingresso, le finestre dagli angoli smussati e il piccolo campanile a vela. All'interno è custodito un meraviglioso altare rococò, in pietra bianca dei Berici, con due colonne corinzie laterali sostenute da una mensa con volute esuberanti e un paliotto (la parte davanti dell’altare) abbondante di frutti. In alto si trova un frontone dentellato spezzato con due angeli e, al centro, una nube di cherubini con la scritta dorata “CHARITAS”, il motto di san Francesco di Paola. La festosa cornice di pietra accoglie una tela dalla composizione sciolta e sicura: vi appaiono in alto la Madonna col Bambino e san Giuseppe e, più in basso, san Francesco con una mano al cuore e l’altra aperta verso i fedeli. Francesco è nato a Paola (Cosenza) nel 1416 da due anziani genitori. Secondo la tradizione un angelo gli apparve mentre pregava ponendogli fra le mani uno scudo luminoso su cui si leggeva la parola “Charitas”. L’eremita fondò l’Ordine dei Minimi in Calabria prescrivendo ai suoi discepoli di vivere di elemosine e senza possedere nulla di proprio. Entrò subito nel cuore della gente: l’amore verso Dio e verso il prossimo lo portava a non fare distinzione di ceto, a perseguire la giustizia e ad aiutare i poveri contro i soprusi dei potenti. La fama del monaco taumaturgo, patrono della Calabria, dei naviganti e dei pescatori (in quanto attraversò lo stretto di Messina sul proprio mantello) dalla grossa corporatura, con barba, capelli lunghi, bastone e mantello, si diffuse fino in Francia dove morì nei pressi di Tours nel 1507. Ricordato il 2 aprile, viene invocato contro gli incendi, la sterilità e le epidemie. (fonte Dr.ssa Francesca Rizzo). Pio XII nel 1957 proclama san Francesco di Paola "Celeste Patrono dei Marittimi d'Italia", confessore e speciale Patrono Celeste presso Dio delle associazioni preposte alla cura della gente di mare, delle società di navigazione e di tutti i marittimi della Nazione italiana. L’Amministrazione Comunale di Sandrigo riapre al pubblico l’Oratorio con l’intento di inserirlo nel percorso della Via Querinissima in omaggio al coraggio dei naviganti che, nonostante le avverse circostanze, hanno consentito la scoperta del bacalà. L’Amministrazione Comunale, agosto 2023. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ The oratory was once part of the complex of Villa Sesso, known as the "Casa Grande," the main residence of the family in Sandrigo, where Emperor Charles V of Spain was welcomed. In 1716, the wealthy Count Frignano Sesso requested permission from the bishop to build an oratory on the public road. Oratories are places of prayer for the private worship of families and the community. The exterior of the small building is very simple; the most unusual elements are the broken pediment over the entrance door, the windows with chamfered corners, and the small bell gable. Inside, there's a wonderful rococo altar made of white Berici stone, with two side Corinthian columns supported by an exuberant voluted altar table, and an altar front rich in fruits. Above, there's a dentilated broken pediment with two angels, and in the center, a cloud of cherubs with the golden inscription "CHARITAS," the motto of San Francesco di Paola. The festive stone frame encloses a canvas with a relaxed and confident composition: at the top are the Madonna and Child and Saint Joseph, and lower down, Saint Francis with one hand on his heart and the other open towards the faithful. Francesco was born in Paola (Cosenza) in 1416 to elderly parents. According to tradition, an angel appeared to him while he prayed, placing in his hands a luminous shield bearing the word "Charitas." The hermit founded the Order of Minims in Calabria, instructing his disciples to live on alms and not to own anything. He immediately won the hearts of the people: his love for God and his neighbor led him to make no class distinctions, to pursue justice, and to help the poor against the abuses of the powerful. The reputation of the wonder-working monk, patron of Calabria, sailors, and fishermen (because he crossed the Strait of Messina on his cloak), with his large build, beard, long hair, staff, and cloak, spread to France where he died near Tours in 1507. Remembered on April 2, he is invoked against fires, infertility, and epidemics. (Source: Dr. Francesca Rizzo). In 1957, Pius XII proclaimed Saint Francis of Paola the "Heavenly Patron of Italian Seafarers", confessor and special Heavenly Patron before God of associations responsible for the care of seafarers, shipping companies, and all sailors of the Italian Nation. In 2023, the Municipal Administration of Sandrigo included the Oratory of San Francesco da Paola in the route of the Via Querinissima in tribute to the courage of the sailors who, despite adverse circumstances, allowed the discovery of cod. Municipal Administration, August 2023
Indirizzo

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